Interrogazione: Progetto sperimentale ed ordine di servizio sulla “presenza Polizia Urbana sul territorio”
INTERROGAZIONE
(si richiede risposta orale)
Premesso:
che è datato 2 marzo 2001 un ordine di servizio del Comando di Polizia Municipale che fa riferimento al progetto sperimentale “presenza della polizia urbana sul territorio”, attraverso il quale i vigili urbani avrebbero dovuto approfondire la conoscenza della realtà locale, interagire con la cittadinanza al fine di individuare, anche di propria iniziativa, i problemi che si evidenziano nei quartieri assegnati, prevenendo la loro insorgenza e il loro aggravarsi;
che i vigili urbani, secondo il documento, "debbono recepire le istanze che vengono presentate dal Rione/Quartiere - in cui svolgono questo servizio - intervenendo dove se ne riscontri la necessità”;
che il progetto in questione prevede che il servizio debba essere svolto anche appiedato;
Considerato:
Che l'assessore all'Ambiente Lorenzo Marconi, rispondendo nel giugno scorso a una interrogazione del sottoscritto, definì "improprio l'utilizzo del vigile urbano inteso come vigile di quartiere";
Che la presenza del vigile di quartiere contribuirebbe a risolvere i problemi di prevenzione e ordine pubblico, rafforzando i rapporti tra cittadini e istituzioni;
Si chiede all’Amministrazione:
1) di conoscere quali siano le reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale in merito all’utilizzo della polizia municipale con funzioni di collaborazione con la popolazione, di prevenzione e segnalazione dei problemi che si evidenziano nei quartieri assegnati e di controllo sulle tematiche ambientali;
2) di conoscere i motivi per cui il progetto sperimentale e l’ordine di servizio vengano nei fatti disattesi;
3) di conoscere i motivi per cui, a differenza da quanto indicato nel documento, il servizio non venga svolto appiedato e secondo le funzioni di prevenzione, segnalazione e controllo del territorio.
dott. Andrea Blarasin
Inserito da Andrea Blarasin
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