14/02/2006


Interrogazione: Piscina comunale di Viale Don Bosco

Premesso

- che l’unica piscina comunale di Macerata, città capoluogo di provincia, è chiusa dal Luglio del 2005;

- che è in esercizio, da quella data, solo la vasca più piccola per idroterapia, acquagym e pochi corsi per i bambini più piccoli;

 

Considerato

- che la piscina comunale di viale don Bosco ha rappresentato, nonostante le modeste dimensioni, un esempio di buona gestione di un’attività sportiva importante come il nuoto e questo è testimoniato dal buon numero di utenti che vi praticavano questo sport;

- che il comune di Macerata nel settembre scorso annunciava per voce del Consigliere delegato Alferio Canesin come la piscina sarebbe stata riaperta l’1 ottobre, salvo poi smentire tale informazione affermando che la riapertura non sarebbe stata prossima;

- che sarebbe più corretto da parte dell’Amministrazione comunale fare chiarezza su tale questione per la rilevanza che essa assume per la nostra città;

 

Visto

- che vi è la necessità di intervenire sull’impianto natatorio anche attraverso la riparazione di una fogna che da via Piave attraversa la piscina comunale;

- che l’allaccio telefonico è stato staccato da alcuni anni;

- che la gestione dei corsi avviene ad opera di una cooperativa che non può non avere risposta definita circa la riapertura della piscina;

 

Si domanda al Sindaco

·         Se non ritenga di dover immediatamente ripristinare l’unica piscina comunale di Macerata e mantenerla in esercizio almeno fino a quando non sarà costruito un nuovo impianto;

·         Se non ritenga di dover indicare una data certa per la riapertura della piscina;

·         Quale sia la data prevista per la riapertura dell’impianto natatorio di viale don Bosco;

·         Se risponde al vero che un privato si sia offerto di ripristinare la vasca a proprie spese chiedendo in cambio di poter gestire l’impianto per qualche anno mantenendo personale e tariffe;

·         Se è vero che è stato risposto al privato che la proposta non interessava perché vi è l’intenzione di smantellare la piscina per farvi un parcheggio;

·         Se sia intenzione dell’Amministrazione di tenere chiusa la piscina, fatto gravissimo,  fino alla costruzione del nuovo polo natatorio di Fontescodella;

·         Quando saranno pronte le nuove piscine del previsto polo natatorio di Fontescodella;

·         Se l’Amministrazione ha pensato alla sorte dei lavoratori della cooperativa nata per la gestione della piscina e che attualmente non può operare a causa del protrarsi della chiusura della vasca più grande;

·         Se non ritiene di dover ripristinare una linea telefonica, non fosse altro che per motivi di sicurezza dato che vi è la presenza di utenti che utilizzano la vasca più piccola.

 

dott. Andrea Blarasin

 

Inserito da Andrea Blarasin




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