Ordine del giorno: permanenza Banca d'Italia a Macerata
ORDINE DEL GIORNO
OGGETTO: PERMANENZA DELLA BANCA D’ITALIA A MACERATA
PREMESSE
- Il governatore della Banca d’Italia Draghi e il Direttore Generale Saccomanni hanno presentato un piano di ridimensionamento dell’Istituto che prevede di concentrare l’articolazione periferica della Banca a livello regionale.
- Il documento di lavoro, dichiarato per ora “aperto”, “viene offerto alla discussione con i sindacati” per un “confronto in piena collaborazione”, e viene accompagnato dalla disponibilità a “discutere tempi e modalità”, dalla rassicurazione che si intende procedere con “gradualità”, non in maniera drastica, purchè “il processo di riforma possa concludersi in tempi brevi e senza traumi”.
- Gli organi sindacali non hanno accettato il piano e propongono nuove funzioni di sorveglianza, di controllo e di consulenza, anche in linea con recenti indirizzi politici di ridistribuzione di compiti fra le istituzioni finanziarie.
- Il personale della Banca d’Italia, cosciente della funzione essenziale svolta finora nelle sedi periferiche, preoccupato anche dalla ricollocazione delle migliaia di impiegati, preannuncia lo stato di agitazione.
- La città di Macerata, già penalizzata da altri ridimensionamenti di funzioni istituzionali, sta per perdere anche questa prestigiosa istituzione di importanza centrale per il sistema bancario.
PERCIO’
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
INVITA
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E LA GIUNTA PROVINCIALE
AD INTRAPRENDERE PRESSO LE OPPORTUNE SEDI POLITICHE ED ISTITUZIONALI TUTTE LE INIZIATIVE INDISPENSABILI PER LA PERMANENZA DELLA FILIALE DELLA BANCA D’ITALIA A MACERATA.
Dott. Andrea Blarasin
Inserito da Andrea Blarasin
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